“Questo corso intende aiutare a sviluppare una riflessione sul territorio in cui viviamo” A dirlo è stato ieri il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Francesco Oliva, presentando il corso biennale di formazione all’impegno socio-politico e alla cura del creato dedicato all’enciclica di Papa Francesco “Laudato si'”. Il presule ha rimarcato che “la cultura è fonte di sviluppo per il nostro territorio” e ha affidato l’organizzazione della scuola a un gruppo di laici, assistiti da un sacerdote, don Fabrizio Infusino. Come ha spiegato Cinzia Docile, responsabile del Servizio diocesano all’impegno socio-politico, il percorso del primo anno si svilupperà in cinque incontri mensili a partire da gennaio: “L’uomo e il creato: una grande responsabilità”, “La questione ambientale; “Verso un’ecologia integrale: economica e sociale”; “Un’ecologia integrale per un nuovo umanesimo”; “Un nuovo umanesimo e la sfida delle nuove povertà”. Per ogni incontro è previsto l’intervento di un esperto (docenti universitari, giudici, sindacalisti; tecnici) e la testimonianza di persone impegnate in ambito sociale. “Vogliamo impegnarci per una Locride migliore – ha detto Cinzia Docile – e vogliamo essere cittadini a servizio del bene comune”. Il corso – spiega la diocesi – è aperto a tutti, in particolare si auspica la frequenza di studenti, ma anche quella degli amministratori locali che sono alle prese quotidianamente con problemi legati alla difesa e alla cura del territorio.