Sarà monsignor GianCarlo Maria Bregantini, arcivescovo metropolita di Campobasso-Bojano, l’ospite testimone della XXIX marcia della pace che si svolgerà a Carbonia (Ci) il 30 dicembre. “Lo slogan – si legge in una nota – ricalca il tema del messaggio di Papa Francesco per la 49ª giornata mondiale della pace ‘Vinci l’indifferenza e conquista la pace'”. Per questo, prosegue la nota, “la scelta di fare la marcia a Carbonia non è casuale, come non è casuale l’itinerario che dalla grande Miniera di Serbariu raggiungerà piazza Roma percorrendo via Antonio Gramsci, politico intellettuale sardo che nei suoi scritti politici e sociali ha spiegato bene il significato di ‘indifferenza’”. “La città mineraria – spiegano gli organizzatori – prima significava ‘lavoro e benessere’ per tantissima gente, oggi, invece, è l’emblema del ‘non lavoro’, della disoccupazione, della devastazione del territorio, della povertà”. “E la Marcia, che partirà alle 15 da Serbariu, vuole essere – proseguono – la speranza per questo territorio, ma speranza anche per tutta la Sardegna e per le zone interne che vivono un disagio sociale che non consente di trovare la pace”. La marcia, che quest’anno assume rilevanza regionale, verrà preceduta al mattino da un workshop rivolto ai giovani, dedicato a povertà, lavoro e ambiente, con la collaborazione della Caritas regionale sarda, il progetto Policoro e il servizio di pastorale giovanile regionale.