Polonia: “quindici comandamenti” per Twitter. Incontro alla sede della Conferenza episcopale

“Non rinunciare all’uso della parola Natale; ogni persona è diversa dalle altre, auguriamoci cose diverse; condividiamo i contenuti (link) validi”: sono i primi tre dei quindici “comandamenti” degli utenti del Twitter che si sono incontrati nella sede della Conferenza episcopale polacca a Varsavia per conoscersi “nella realtà e non più solo nel mondo virtuale”. “Alcuni utenti provenivano dalla capitale polacca ma ci sono stati anche coloro che sono arrivati dai centri distanti 300 chilometri”, racconta don Pawel Rytel-Andrianik, portavoce dei vescovi polacchi e ideatore dell’incontro. Il Twittup organizzato attraverso l’utilizzo dell’hastag #TTGoodStandard ha portato all’elaborazione delle linee guida per utenti che “non dovrebbero iniziare diverbi né litigare” in rete “nel rispetto degli altri e delle opinioni diverse”. I partecipanti all’incontro hanno concordato che i tweet dovrebbero “promuovere il bene” piuttosto che “deprimere”. L’arcivescovo di Przemysl monsignor Jozef Michalik, che è stato il primo fra i vescovi polacchi ad avere un account su Twitter, rispondendo ai rappresentanti della rete riuniti giovedì a Varsavia ha consigliato di aggiungere un’altra indicazione per gli utenti: “Le persone sono migliori di quanto pensiamo”. Il presidente dei vescovi, monsignor Stanislaw Gadecki invece, in un saluto su Twitter ha auspicato degli utenti di alto livello, ricordando che il recente Sinodo ha ribadito il ruolo dei social media.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy