Scuola: Firenze, Age Toscana “è un diritto avere il tempo scuola a 40 ore”

“Si tratta di un abuso”. Così l’Associazione italiana genitori (Age) della Toscana definisce la situazione per la quale, rispetto al “tempo pieno a scuola”, alcuni anni fa a Firenze si decise di “dare a tutte le classi della primaria 36 ore, indipendentemente che fossero autorizzate a 27 o a 40 ore, e coprire la differenza oraria con educatori del comune e laboratori a pagamento”. “Nel febbraio 2015, su segnalazione di un gruppo di genitori, abbiamo segnalato come Age Toscana il verificarsi di questa situazione nelle classi prime di una scuola elementare del Quartiere 2 di Firenze e subito la situazione è stata sanata, almeno per le classi prime”. Ma, aggiungono, “quando alcuni genitori di una scuola vicina hanno chiesto di avere anche loro 40 ore invece che 36 sono iniziati i guai: si era ormai a luglio e i vari funzionari hanno iniziato a nicchiare”. “A quanto pare questi signori – proseguono – sono consapevoli di avere l’impunità e fra promesse non mantenute e scuse incredibili per negarsi, la tirano lunga fino al fatidico 15 gennaio 2016, quando sperano che i consigli d’istituto facciano atto di autolesionismo e deliberino la primaria funzionante a 36 ore nel piano triennale dell’offerta formativa”. “Malauguratamente per loro – afferma Age Toscana – ci abbiamo pensato noi a informare i consigli d’istituto che è loro diritto avere il tempo scuola a 40 ore, se richiesto, e a invitarli a non deliberare a favore delle 36 ore, che sono lesive dei diritti di bambini e famiglie”.

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