Papa Francesco: omelia apertura Porta Carità, “l’entrata nella Chiesa non si paga con i soldi” o con le “onorificenze”

“Se tu vuoi trovare Dio, devi cercarlo nell’umiltà, cercarlo nella povertà, cercarlo dove lui è nascosto: nei bisognosi, nei più bisognosi, nei malati, negli affamati, nei carcerati”. È l’invito dell’omelia del Papa per l’apertura della Porta Santa della Carità, pronunciata interamente a braccio. “E Gesù quando ci predica la vita ci dice cosa sarà il giudizio della nostra vita: non dirà ‘tu vieni con me perché sei un benefattore della Chiesa’, l’entrata nella Chiesa non si paga con i soldi. Non dirà ‘tu sei tanto importante, tu hai avuto tante onorificenze’, le onorificenze non aprono la porta del cielo”. “Che cosa ci chiederà Dio per aprirci la porta del cielo?”, si è chiesto Francesco. “Ero affamato, e mi hai dato da mangiare, ero assetato e mi hai dato da bere, ero senza tetto e mi hai dato una casa, ero ammalato e sei venuto a visitarmi, ero in carcere e sei venuto a trovarmi..”, la risposta del Papa sulla scorta del Vangelo. “Gesù è nell’umiltà”.

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