Dopo la Messa per l’apertura della Porta Santa della Carità, Papa Francesco, salutato dagli applausi dei presenti, ha fatto gli auguri ai circa 200 ospiti dell’Ostello “Don Luigi di Liegro” della Caritas di Roma, a due passi dalla Stazione Termini, che poi ha salutato uno per uno prima di lasciare, poco dopo le 17.3o, Via Marsala a bordo della Ford Focus blu. “È vicino il Natale, è vicino il Signore”, gli auguri del Papa a braccio tramite un microfono volante: “Quando è nato era lì, nella mangiatoia, nessuno si accorgeva che era Dio”. “In questo Natale – l’augurio di Papa Francesco – vorrei che il Signore nasca nel cuore di ognuno di noi, nascosto, così che nessuno se ne accorge, ma che il Signore ci sia”. “Vi auguro questa felicità nel Signore!”, ha proseguito il Papa, che nel piazzale antistante all’Ostello si è congedato anche dalle circa 500 persone che hanno seguito la liturgia all’esterno. Incuranti del buio calato nel frattempo sulla Capitale, lo hanno salutato con un “Grazie Francesco” e gli auguri per il suo compleanno, come avevano fatto poco prima anche i 200 fortunati che erano all’interno della Mensa a seguire la celebrazione eucaristica, in rappresentanza di tutti gli ospiti, i volontari e gli operatori dei Centri Caritas della diocesi di Roma.