(Bruxelles) “Non si può che accogliere l’essenziale di questo rapporto” che “fa chiaramente appello all’abolizione della pena di morte e condanna ogni forma di maternità surrogata, così come la tratta degli esseri umani”. Così si esprime il segretariato della Comece (Commissione degli episcopati della Comunità europea) in relazione all’approvazione di ieri, da parte del Parlamento europeo, del Rapporto sui diritti umani nel mondo. “Benché alcuni paragrafi di questo rapporto possano generare preoccupazioni quanto al rispetto del principio di sussidiarietà e di taluni valori fondamentali relativi alla protezione del matrimonio e della vita umana”, la Comece parla di “risultato positivo”. Sostegno dunque in questo caso all’Europarlamento che “afferma valori condivisi tanto essenziali per la nostra civiltà”.