Giornata dei migranti: Ccme-Kek-Wcc, Stati Ue ratifichino la convenzione internazionale sulla protezione

In occasione della Giornata internazionale dei migranti che si celebra oggi 18 dicembre, la Commissione per i migranti in Europa (Ccme), la Conferenza delle Chiese europee (Kek) e il Consiglio mondiale delle Chiese (Wcc) hanno lanciato insieme un appello perchè gli Stati ratifichino la Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie. “La convenzione è stata adottata 25 anni fa – scrivono gli organismi ecumenici delle Chiese – e fornisce ancora oggi  lo strumento internazionale più completo e coerente per tutelare i diritti dei migranti e le loro famiglie”. “Per anni, le chiese in tutta Europa hanno invitato i governi europei e le istituzioni dell’Ue a ratificare questa importante convenzione”, ricorda il segretario generale della Kek Guy Liagre. “Tuttavia nessuno Stato membro dell’Ue ha compiuto questo passo”.

La convenzione stabilisce anche disposizioni per la lotta contro l’abuso e lo sfruttamento dei migranti in tutto il processo di migrazione. “Questo è molto significativo per la futura stabilità sia per le persone più vulnerabili e le società nel loro complesso”, spiega il Rev. Olav Fykse Tveit Dr, segretario generale del Wcc. “In un momento in cui l’abuso e lo sfruttamento dei migranti è una realtà in tutto il mondo – scrivono le Chiese -, la convenzione è uno strumento importante. Copre aspetti importanti come i diritti dei migranti a vivere con le proprie famiglie” e “se attuate, queste raccomandazioni possono migliorare i diritti dei migranti nei paesi che sono firmatari della convenzione”. Doris Peschke, segretario generale del Ccme, aggiunge: “La Convenzione sui diritti dei migranti è un segno di speranza per i migranti, soprattutto per quelli che vivono in condizioni di maggiore vulnerabilità”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy