Diocesi: mons. Crociata (Latina), “passare da carità assistenziale a quella promozionale”

“La misericordia chiede di essere testimoniata”. È quanto scrive il vescovo di Latina, monsignor Mariano Crociata, nella lettera per l’Anno santo che verrà distribuita stasera in occasione dell’apertura della Posta santa nella Cattedrale di San Marco. “Testimoniata – prosegue il presule – attraverso l’annuncio di essere stati salvati, ma soprattutto chiedendo misericordia a coloro nei cui confronti siamo debitori e, all’opposto, perdonando a quelli che attendono di ricevere il perdono da noi”. Secondo mons. Crociata, “non c’è perdono, ricevuto o dato, senza solidarietà e fraternità, intese non solo come sentimenti, atteggiamenti e stili di relazione, ma anche come attenzione premurosa e generosità soccorrevole nei confronti degli altri”. “Tre sono i percorsi di misericordia che si aprono dinanzi a noi”, afferma il vescovo di Latina: “il chiedere misericordia per sé e per la propria comunità”, l’allargamento del “dono della misericordia ai rapporti con i fratelli e con il prossimo” e “un’accoglienza autentica della misericordia attraverso l’amore e la dedizione verso chi vive nell’indigenza o nella difficoltà materiale, nel bisogno di aiuto”. “Uno sforzo da compiere in modo particolare nel corso di quest’anno dovrà consistere nel passare da una carità assistenziale a una carità promozionale, che faccia passare le persone dal solo ricevere ciò di cui mancano all’apprendere la possibilità e la capacità di procurarselo”. “Su questo – conclude – dovremo riflettere e agire”.

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