Utero in affitto: Scienza & Vita, “soddisfatti di questa condanna del Parlamento europeo”

“Il voto con cui il Parlamento europeo sancisce la condanna dell’utero in affitto rimarca con forza l’importanza di non cedere alle lusinghe della dittatura dei desideri che, in nome di presunti diritti dei più forti, rendono l’essere umano merce e tolgono dignità ai più deboli”: è il commento di Paola Ricci Sindoni, presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita, al testo approvato oggi a Strasburgo sulla maternità surrogata. “In attesa di strumenti legali chiari per contrastare efficacemente questa pratica – prosegue Ricci Sindoni -, non possiamo che essere soddisfatti di questa autorevole ed esplicita condanna della maternità surrogata vista per quello che è: strumento di prevaricazione e sfruttamento. È evidente che gli appelli internazionali lanciati da più parti stanno finalmente trovando ascolto in sedi istituzionali”. “L’utero in affitto, prodotto tecnogeno ed espressione drammatica dell’ipertestualizzazione del corpo femminile, rappresenta la punta estrema della strumentalizzazione delle donne in difficoltà ma anche ormai la figura sconsolante del nichilismo postmoderno che ci avvolge”, conclude la presidente di Scienza & Vita.

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