Papa Francesco: a nuovi ambasciatori, “cultura della solidarietà” antidoto a “umanesimo squilibrato”

“Collaborare insieme per promuovere nel mondo una cultura della solidarietà, che possa contrastare quella globalizzazione dell’indifferenza che è purtroppo una delle tendenze negative della nostra epoca”. È l’invito del Papa ai nuovi ambasciatori di Guinea, Lettonia, India e Bahrein presso la Santa Sede, ricevuti oggi in udienza in occasione della presentazione delle lettere credenziali. “Sono molteplici le forme in cui tale atteggiamento di indifferenza si manifesta, e diverse sono anche le cause che concorrono ad alimentarlo – ha proseguito Francesco facendo riferimento al tema del Messaggio per la Giornata mondiale della ppace, pubblicato due giorni fa – ma essenzialmente esse si riconducono ad un umanesimo squilibrato, in cui l’uomo ha preso il posto di Dio e, quindi, è rimasto a sua volta vittima di varie forme di idolatria”. “Anche la gravissima crisi ecologica che stiamo attraversando si può ricondurre a tale squilibrio antropologico”, ha affermato Francesco rimandando alla “Laudato si'”.

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