Maternità surrogata: Fafce plaude al “no” del Parlamento europeo. “Ora fermare questa pratica”

L’impegno “a lavorare per l’abolizione della pena di morte (par. 87)” e “la chiara posizione per il divieto della maternità surrogata, espressi nella risoluzione adottata” oggi, “sono una buona notizia per la quale ci congratuliamo con il Parlamento europeo”. Così si esprime la Fafce (Federation of Catholic Family Associations in Europe), rispetto al voto con il quale oggi il Parlamento europeo, in chiusura di plenaria a Strasburgo, ha bocciato la pratica dell’utero in affitto. Fafce “accoglie con favore la posizione del Parlamento europeo su questo tema cruciale, che riguarda la dignità umana di tutte le parti coinvolte”, cioè “l’integrità fisica e psichica delle donne e dei bambini. Questa posizione conferma la posizione chiara di tale istituzione in materia, già adottata nel corso del 2011”. Notiamo, si legge ancora nella nota diffusa nel pomeriggio, “l’importanza di questa risoluzione in un momento in cui alcuni Stati membri stanno discutendo la questione all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa”. Fafce nota che “nei gruppi politici che si opponevano al paragrafo sulla maternità surrogata” (soprattutto liberali, socialisti e democratici, verdi, sinistra) “molti eurodeputati l’hanno sostenuto”.

Antoine Renard, presidente Fafce, aggiunge: “Ci rammarichiamo però che alcune questioni problematiche rimangono nel testo, in contraddizione con i principi di sussidiarietà e di dignità umana. Tuttavia, vediamo alcuni voti di oggi come segni di speranza, notando che vi sono opinioni diverse su questi temi all’interno di tutti i gruppi politici”. Infine un auspicio affinché le istituzioni europee diano seguito alla posizione espressa oggi dall’Europarlamento trattando “sistematicamente la maternità surrogata come una questione di urgenza, anche “nella ricerca di uno strumento internazionale che potrebbe effettivamente fermare questa pratica”.

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