Vita consacrata: suor Spezzati (Civcsva), “vocazione è esperienza di relazione e di bellezza”

“Bisogna allenare occhi e cuore alla bellezza”. Lo ha affermato oggi pomeriggio suor Nicla Spezzati, sottosegretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica (Civcsva), durante la presentazione della lettera “Contemplate. Ai consacrati e alle consacrate sulle tracce della Bellezza” in corso alla Pontificia Università Gregoriana. Intervenendo sul tema “Sulle tracce della Bellezza”, suor Spezzati ha evidenziato come questo termine “ricorre nel testo 97 volte”. “La bellezza biblica – ha aggiunto – non è solo fisica ma anche interiore e nel Cantico dei Cantici appare come firma della gratuità divina e umana”. Per suor Spezzati “la lettera invita con sollecitudine a togliere i detriti, a scavare nel profondo, a ritrovare la ragion d’essere per la quale ognuno segue Gesù Cristo”. “Per riscoprire – ha aggiunto – che la vocazione è un’esperienza viva di relazione, è esperienza di bellezza”. Ma – ha ricordato – “la bellezza deve attraversare l’angoscia e il dolore, la bellezza ha il sapore della passione”. Per questo “l’attitudine contemplativa si alimenta alla bellezza velata della croce”. “Nelle nostre comunità – ha riconosciuto suor Spezzati – spesso la bellezza resta velata”. “Penso che la lettera – ha concluso – ci indichi come sia un’esigenza imprescindibile nella nostra vita suonare a quattro mani con Dio”.

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