Vita consacrata: mons. Carballo (Civcsva), “a volte riempiamo la testa, ma lasciamo vuoto il cuore”

“Dobbiamo formare alla preghiera. L’invito alla formazione, alla preghiera, alla lode è fondamentale. Ce lo ricorda anche Papa Francesco”. Lo ha affermato oggi pomeriggio monsignor José Rodríguez Carballo, segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica (Civcsva), durante la presentazione della lettera “Contemplate. Ai consacrati e alle consacrate sulle tracce della Bellezza” in corso alla Pontificia Università Gregoriana. Monsignor Carballo si è soffermato sull’ultima parte del testo, dedicata al verbo “formare”. Secondo il segretario della Civcsva, “formare non è ‘riempire la testa’. A volte riempiamo la testa, ma lasciamo vuoto il cuore”. “La contemplazione – ha aggiunto – è il frutto più bello della formazione”. Per il segretario della Civcsva, “non sempre siamo in grado di dare risposta alla richiesta di spazio di silenzio che giunge soprattutto dai giovani”. “Così come va ricordato che la contemplazione esige tempi lunghi”, ha aggiunto sottolineando che.“la contemplazione dev’essere ben fondata, altrimenti è una fuga”. “La contemplazione porta ad avere uno sguardo di misericordia. Se così non è dobbiamo chiederci in che Dio crediamo, forse ad un idolo”. “La dimensione contemplativa della vita consacrata – ha concluso – maturerà se si apriranno spazi formativi. Cammini scelti, voluti e percorsi”.

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