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Sarà un Natale sobrio quello che la terra Santa si appresta a vivere. È l’invito che emerge dal Messaggio natalizio che il patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, ha presentato questa mattina in una conferenza stampa tenutasi nella Città Santa. “La situazione attuale – scrive Twal – ci suggerisce di limitare gli aspetti più appariscenti delle celebrazioni a favore di un approfondimento del loro significato spirituale”. Da qui l’invito a ogni parrocchia “a spegnere per 5 minuti le luci dell’albero di Natale, in segno di solidarietà con tutte le vittime della violenza e del terrorismo” e la decisione di celebrare la Messa di Natale “per le vittime e i loro familiari, perché possano riprendere coraggio e aver parte della gioia e della pace del Natale”. Nel messaggio Twal esprime dolore per “la nostra amata Terra Santa presa nel circolo infernale e sanguinoso della violenza! Siamo stanchi di questo conflitto e di vedere la Terra Santa insanguinata” e lancia un monito ai capi israeliani e palestinesi perché diano “prova di coraggio e di operare per una pace stabile fondata sulla giustizia. Basta rimandare, basta con le esitazioni e i falsi pretesti! – scrive il patriarca – rispettate le risoluzioni internazionali, ascoltate la voce dei vostri popoli che aspirano alla pace e agite nel loro interesse. Ciascuno dei due popoli della Terra Santa, Israeliani e Palestinesi, ha diritto alla dignità, a uno Stato indipendente e ad una sicurezza duratura”.