Profughi: l’Università di Bologna apre ai richiedenti asilo, potranno studiare gratis

Gli studenti internazionali richiedenti asilo potranno iscriversi ai corsi singoli dell’Università di Bologna e beneficiare dell’esonero totale dei contributi per l’anno accademico 2015/2016. È la misura approvata ieri dal Senato accademico dell’Alma Mater a favore degli studenti rifugiati politici, richiedenti protezione internazionale o umanitaria. “Questa decisione – spiega in una nota Alessandra Scagliarini, prorettore per le relazioni internazionali dell’Università di Bologna – accoglie l’invito della Commissione europea a sviluppare forme di integrazione per gli studenti costretti a interrompere il proprio percorso formativo perché perseguitati o in fuga da zone di guerra”.  Grazie al nuovo provvedimento, quindi, potranno iscriversi ai corsi singoli dell’Alma Mater non più solo gli studenti con un permesso di soggiorno per “asilo politico” o “asilo umanitario”, ma anche quelli in possesso di un permesso per “attesa asilo politico” o per analoghe finalità, presentando il solo titolo di studio (o una sua certificazione). Nella stessa occasione, il Senato accademico ha anche approvato l’istituzione di cinque borse di studio del valore di 8mila euro da destinare a studenti che hanno ottenuto protezione internazionale o umanitaria e che si immatricoleranno all’Università di Bologna nell’anno accademico 2016/2017.  A partire dal prossimo gennaio, le undici Scuole dell’Ateneo saranno al lavoro per facilitare l’accesso degli studenti richiedenti asilo alle singole attività formative dell’università, mentre l’international desk dell’Area relazioni internazionali organizzerà una serie di attività di orientamento. Ai nuovi studenti sarà fornita inoltre la possibilità di iscriversi gratuitamente ai corsi di italiano del Centro linguistico di Ateneo. Sono già state accolte 4 richieste.

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