Marcia della Pace: oggi conferenza stampa a Molfetta dell’edizione 2015

“C’è grande fermento in vista della marcia grande mobilitazione da varie parti d’Italia, per tornare sui passi che 23 anni fa furono compiuti da monsignor Tonino Bello, appena tornato da Sarajevo, dove aveva marciato con i 500 di Beati Costruttori di Pace, nonostante le penose condizioni fisiche che lo avrebbero portato alla morte quattro mesi dopo”. Lo ha dichiarato oggi monsignor Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia, in occasione della presentazione, al Museo diocesano di Molfetta, della 48ª Marcia nazionale per la Pace, organizzata dall’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro, Caritas Italiana, Pax Christi, Azione Cattolica Italiana, che avrà luogo nella diocesi di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, il prossimo 31 dicembre. Monsignor Ricchiuti ha richiamato poi il messaggio del Papa per la 49 ª Giornata mondiale per la pace, “Vinci l’indifferenza e conquista la pace”, con le tre parole chiave del documento – solidarietà, misericordia, compassione – e il triplice appello rivolto dal pontefice: astenersi dal trascinare gli altri popoli in conflitti; cancellare il debito internazionale degli Stati più poveri; adozione di politiche di cooperazione. Il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, ha assicurato la massima sicurezza per i partecipanti: “Nessuna paura di venire a Molfetta! Sarà una serata di cammino nella gioia per tutti, figli e genitori, nonni e nipoti, studenti e docenti… Sarà una serata anche per i non credenti che intendono farsi insieme artigiani della pace”. Dal canto suo la diocesi di Molfetta, che ospita l’evento, “è pronta – come ha sottolineato monsignor Ignazio De Gioia, amministratore diocesano – ad accogliere anche nelle famiglie i pellegrini della pace e tutte le parrocchie convergeranno in un grande momento di comunione e di preghiera”.

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