Diocesi: Venezia, apertura Biblioteca dedicata a Papa emerito. Don Favaro, “nuovo tassello”

“Un nuovo tassello”. Così don Fabrizio Favaro, rettore del seminario patriarcale di Venezia, ha definito l’apertura ufficiale al pubblico della Biblioteca diocesana – intitolata al Papa emerito Benedetto XVI che la benedisse nella sua visita pastorale del maggio 2011 – e della nuova sede dell’Archivio storico del Patriarcato nel complesso della Salute. “In questi anni stiamo perseguendo con tenacia, non senza qualche ostacolo, il progetto complessivo di valorizzare questo luogo offrendolo alla città, ai suoi abitanti, studenti e ospiti”, ha detto il rettore durante l’inaugurazione. “Certamente – ha puntualizzato – è un luogo ecclesiale, della Chiesa di Venezia, ma tale appartenenza chiara non preclude la presenza rispettosa di altre realtà educative e culturale”. Oltre alla comunità seminaristica e a quella sacerdotale, oggi il complesso del Seminario patriarcale ospita la Fondazione Marcianum, la Facoltà di Diritto Canonico san Pio X, la casa editrice Marcianum Press. Senza contare i gruppi di ragazzi e giovani, per proposte di spiritualità o formative, “ma anche scolaresche che, in visita a Venezia, chiedono solo un luogo decente dove poter consumare il proprio pasto”, ha precisato don Favaro. Anche la collezione artistica del Seminario è stata aperta stabilmente alla città attraverso il nuovo allestimento della Pinacoteca Manfrediniana. La nuova Biblioteca, in più di 1.550 metri quadrati, può vantare un ricchissimo fondo librario e documentario costituito da: 10 mila edizioni antiche, 50 mila libri moderni, 100 incunaboli, duemila cinquecentine, 650 manoscritti, 15 mila opuscoli.

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