Diocesi: Teramo, sabato festa di San Berardo e ordinazione di un sacerdote e quattro diaconi

La festa di San Berardo, patrono della città di Teramo, che ricorre il 19 dicembre, quest’anno si colora di eventi particolari. Durante la concelebrazione del presbiterio, al mattino, saranno ordinati, dalle mani del vescovo Michele Seccia, un presbitero e quattro diaconi. Il presbitero e un diacono appartengono alla Comunità benedettina del Volto Santo di Giulianova. Il presbitero benedettino è don Adélard Mathe Vivuya e il diacono don Gilbert Kambale Mbeku. Gli altri tre diaconi, in formazione presso il Seminario regionale di Chieti, appartengono al clero diocesano e sono Massimo Balloni di Controguerra della parrocchia di. San Benedetto Abate, Stefano De Rubeis di Silvi Maria della parrocchia del Cuore Immacolato di Maria e Gabriele Marchegiani di Pineto della parrocchia di San Francesco. Le quattro ordinazioni diaconali sono di natura transeunte, in quanto destinate al passaggio successivo con l’ordinazione presbiterale. Nel ricordo di San Berardo, monaco benedettino, il vescovo ha deciso di celebrare la Giornata diocesana della vita consacrata. La festa di San Berardo, quest’anno, assume una connotazione particolare, poiché nel 2016, ricorrono i 900 anni dalla sua venuta a Teramo. Il programma della giornata prevede alle ore 18 la processione all’antica cattedrale e pontificale in onore di S. Berardo. In serata, alle ore 19, il sindaco di Teramo Maurizio Brucch, offrirà il cero a nome di tutti i cittadini. Durante le celebrazioni serali, alle ore 19, ci sarà l’esecuzione in prima assoluta del “Responsorio di San Berardo” del musicista Nicola Dati. Il responsorio sarà eseguito dalla Corale diocesana.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Europa

Informativa sulla Privacy