Diocesi: mons. Cetoloni (Grosseto) ha celebrato la Messa natalizia nel carcere

Monsignor Rodolfo Cetoloni, vescovo di Grosseto, questa mattina ha fatto visita alla casa circondariale cittadina per incontrare e portare gli auguri di Natale ai detenuti, al personale e ai volontari. All’inizio del Giubileo della Misericordia, il presule ha assicurato, richiamando le parole del Papa: “Anche la porta della propria cella è porta santa”. Ha quindi offerto ad ognuno una copia del suo messaggio di Natale e la pubblicazione realizzata per l’Anno giubilare con il calendario delle principali tappe dell’Anno Santo in diocesi, fra cui il Giubileo dei carcerati, domenica 6 novembre 2016. A loro volta i detenuti hanno donato al vescovo un bellissimo piatto in ceramica in cui è dipinta la Madonna, accompagnato da un messaggio nel quale, oltre a ringraziare per la visita in un momento dell’anno particolare, in cui è più difficile il distacco dagli affetti, hanno espresso il bisogno “di sentire di più la figura del Padre nostro, per avere un aiuto, per sperare di uscire dal carcere e ritornare ad una vita normale. Abbiamo bisogno di pregare”, hanno aggiunto, ma “per un detenuto è difficile pregare quando ci si sente abbandonati dalla società”. Di qui la richiesta a mons. Cetoloni di prendere a cuore la loro preghiera e di “mandare un messaggio di augurio di Buon Natale e di pace a tutti i popoli del mondo, a quel mondo dove c’è guerra ed un augurio speciale alle nostre famiglie, che ci attendono a casa”. Il vescovo ha presieduto la Messa, arricchita dal suono del violino di un volontario che ha proposto melodie natalizie, e dal canto “Tu scendi dalle stelle”.

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