Papa Francesco: Messaggio Giornata pace, “tutto è in relazione” e indifferenza è “minaccia alla pace”

“Vivendo in una casa comune, non possiamo non interrogarci sul suo stato di salute”, sostiene il Papa nel messaggio per la Giornata mondiale del 1° gennaio 2016, richiamando la Laudato si’. Inquinamento di acqua e aria, sfruttamento indiscriminato di foreste, distruzione dell’ambiente, “sono sovente frutto dell’indifferenza dell’uomo verso gli altri, perché tutto è in relazione”. Un’indifferenza che contribuisce “all’assenza di pace con Dio, con il prossimo e con il creato”. “A livello individuale e comunitario” l’indifferenza “assume l’aspetto dell’inerzia e del disimpegno, che alimentano il perdurare di situazioni di ingiustizia e grave squilibrio sociale”, le quali “possono condurre a conflitti o, in ogni caso, generare un clima di insoddisfazione che rischia di sfociare, presto o tardi, in violenze e insicurezza”. Quando poi investe il livello istituzionale, essa, secondo il Papa, “favorisce e talvolta giustifica azioni e politiche che finiscono per costituire minacce alla pace” calpestando “i diritti e le esigenze fondamentali degli altri”. Questi ultimi, se vedono negati diritti elementari, come cibo, acqua, assistenza sanitaria o lavoro, sono tentati “di procurarseli con la forza”. Inoltre, l’indifferenza nei confronti dell’ambiente naturale, favorendo deforestazione, inquinamento e catastrofi naturali che sradicano intere comunità dal loro ambiente di vita, costringendole alla precarietà e all’insicurezza, “crea nuove povertà, nuove situazioni di ingiustizia dalle conseguenze spesso nefaste in termini di sicurezza e di pace sociale. Quante guerre sono state condotte e quante ancora saranno combattute a causa della mancanza di risorse o per rispondere all’insaziabile richiesta di risorse naturali?”.

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