Papa Francesco: Messaggio Giornata pace, leggi favoriscano “accoglienza e integrazione migranti”

Un invito a “ripensare le legislazioni sulle migrazioni, affinché siano animate dalla volontà di accoglienza, nel rispetto dei reciproci doveri e responsabilità, e possano facilitare l’integrazione dei migranti”. A rivolgerlo è il Pontefice nel messaggio per la Giornata della pace del 1° gennaio 2016, diffuso oggi, chiedendo “un’attenzione speciale” alle “condizioni di soggiorno dei migranti, ricordando che la clandestinità rischia di trascinarli verso la criminalità”. Francesco lancia inoltre un “pressante appello” ai “responsabili degli Stati a compiere gesti concreti in favore dei nostri fratelli e sorelle che soffrono per la mancanza di lavoro, terra e tetto”. “Penso alla creazione di posti di lavoro dignitoso per contrastare la piaga sociale della disoccupazione, che investe un gran numero di famiglie e di giovani ed ha conseguenze gravissime sulla tenuta dell’intera società”, scrive il Pontefice riprendendo il tema sviluppato ieri, 14 dicembre, nell’udienza al Progetto Policoro e ribadendo che “la mancanza di lavoro intacca pesantemente il senso di dignità e di speranza”. Il Papa chiede anche “attenzione speciale” per le donne, “purtroppo ancora discriminate in campo lavorativo” e per “alcune categorie di lavoratori, le cui condizioni sono precarie o pericolose e le cui retribuzioni non sono adeguate all’importanza della loro missione sociale”. E ancora: l’invito ad “azioni efficaci per migliorare le condizioni di vita dei malati, garantendo a tutti l’accesso alle cure mediche e ai farmaci indispensabili per la vita, compresa la possibilità di cure domiciliari”.

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