This content is available in English

Moneyval (Consiglio d’Europa): Rapporto sulla lotta della Santa Sede al riciclaggio

(Strasburgo) – “La Santa Sede ha posto rimedio alla maggior parte delle mancanze tecniche nelle sue disposizioni legislative e regolamentali”: lo afferma una nota odierna del Consiglio d’Europa (Coe) che annuncia la pubblicazione del secondo “Rapporto di avanzamento della Santa Sede nella lotta contro il riciclaggio dei capitali e il finanziamento al terrorismo”, prodotta da Moneyval organismo competente del Consiglio. Ora la Santa Sede dovrà produrre “risultati effettivi in termini di azioni penali, condanne e confische”, spiega la nota. A seguito di più accurate verifiche, 4.800 conti dell’Istituto opere di religione (Ior) sono stati chiusi, sono state adottate le misure necessarie per colmare le lacune sull’identificazione di altri titolari di conti e sono state precisate “le categorie di clienti autorizzati a detenere conti” presso lo Ior. Tra gennaio e settembre 2015 sono state segnalate 329 attività sospette e sono state avviate 29 inchieste per riciclaggio con 11 milioni di euro congelati, ma a tre anni di distanza dal primo Rapporto, ancora “non ci sono stati rinvii a giudizio né azioni penali”. Di qui l’incoraggiamento a fare in modo che “la gendarmeria e il pubblico ministero possano condurre inchieste finanziarie a monte, per poter raggiungere risultati concreti sulle inchieste in corso”. Il prossimo rapporto sarà pubblicato nel 2017. Thorbjørn Jagland, segretario generale del Coe, si è congratulato “per i progressi compiuti dalla Santa Sede dal 2012”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy