Comece: Europeinfos, politica internazionale, voto francese, sistema sociale nell’Ue

(Bruxelles) – “L’assenza di un governo su scala mondiale” è la chiave di volta per comprendere lo scenario internazionale attuale. Lo scrive Oscar Mateos (Centro studi cristianesimo e giustizia, Barcellona) nel numero di dicembre di Europeinfos, mensile della Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) ora on line. Nemmeno gli Stati Uniti riescono più a gestire sfide mondiali così ampie come quelle di assoluta attualità, mentre le Nazioni Unite, condizionate dagli interessi di chi ha diritto di veto, “sono un attore con enormi deficit e contraddizioni”. Qui la causa del fallimento, in ordine di tempo, anche del G20 turco di poche settimane fa, su cui Mateos ritorna. Europeinfos dedica in questo numero anche due contributi ad approfondire il tema dell’Europa sociale, analizzando da un lato le cause del raffreddamento dell’entusiasmo verso questo percorso indispensabile per l’Ue, per altro mostrando alcune esperienze pilota nate in Paesi diversi sotto l’egida della Caritas. Jérome Vignon, presidente delle Settimane sociali di Francia, commenta a caldo l’attualità elettorale francese, mentre il gesuita indiano Denzil Fernandes traccia un paragone tra il modello federalista indiano, “che accoglie una pluralità di culture, religioni e popoli sotto un unico centro potente” a fronte di una struttura europea basata sui trattati, ma con limiti nelle sue competenze.

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