Religiosi fratelli: mons. Carballo (Civcsva), il documento mette in rilievo “la vocazione alla vita religiosa laicale di uomini e donne”

“Profonda gratitudine a Papa Francesco, che ha conosciuto la bozza del documento quando era Cardinale Arcivescovo di Buenos Aires e membro della nostra Congregazione. Il suo grande apprezzamento e il suo incoraggiamento a riprenderlo, perfezionarlo e pubblicarlo è stato decisivo perché esso abbia potuto venire alla luce al giorno d’oggi. Mi riferisco alle parole che Papa Francesco ha rivolto ai superiori generali nel corso della memorabile udienza privata con loro il 29 novembre 2013, e ancora alle Sue parole durante la Sua visita al nostro Dicastero, il 22 maggio di questo anno”. Lo ha detto questa mattina monsignor José Rodríguez Carballo, arcivescovo segretario della Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica (Civcsva), presentando nella Sala Stampa della Santa Sede il documento “Identità e missione del fratello religioso nella Chiesa”. Un ringraziamento anche al Papa emerito Benedetto XVI: “È stato lui nel 2008 a dare il primo impulso alla redazione di questo documento”. Il documento, ha precisato, “ha lo scopo di mettere in rilievo la ricchezza e la necessità di tutte le vocazioni nella Chiesa, specialmente la vocazione alla vita religiosa laicale di uomini e donne”.

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