In occasione dell’inaugurazione dell’Anno santo della misericordia, la presidenza della Conferenza episcopale polacca ha emanato uno speciale messaggio rivolto a tutti i fedeli ricordando che l’appello alla “vita della misericordia significa soprattutto il cammino del perdono e della riconciliazione”, che sono “la forza capace di ridare vita nuova e coraggio per guardare il futuro con speranza”. Il presidente dei vescovi polacchi monsignor Stanislaw Gadecki, il vicepresidente monsignor Marek Jedraszewski e il segretario monsignor Artur Mizinski auspicano un cambiamento dello stile di vita, e la conversione specie di coloro “che sono lontani dalla grazia di Dio”. Sabato 12 dicembre e domenica 13 in Polonia sono state aperte oltre 500 Porte della misericordia. Nell’arcidiocesi di Cracovia 11, nell’arcidiocesi di Gniezno, la più antica diocesi polacca altre 10, 15 nella diocesi di Plock e ben 36 nell’arcidiocesi di Varsavia-Praga. L’arcivescovo dell’altra arcidiocesi di Varsavia, il cardinale Kazimierz Nycz, l’8 dicembre ha inaugurato le celebrazioni dell’Anno santo in una delle carceri, dove, come in tutti gli istituti di pena, le Porte della misericordia saranno quelle delle celle dei detenuti.