Il prefetto della Congregazione per il Clero, cardinale Beniamino Stella, ieri ha ordinato sacerdoti 44 Legionari di Cristo, nella basilica di San Paolo fuori le Mura. Hanno partecipato alla cerimonia circa tremila persone tra familiari e amici. Nell’omelia, il card. Stella ha detto che i questi novelli sacerdoti Legionari di Cristo sono “un dono per la Chiesa e per l’umanità, quindi sono tante oggi le ragioni di letizia”. Il cardinale, quindi, ha richiamato anche i tratti caratteristici della persona del sacerdote: “scelto tra gli uomini”, “costituito nelle cose che riguardano Dio” e “mandato nel mondo”; ricordando che il sacerdozio non è una carriera, in cui il protagonismo è degli uomini, ma una iniziativa di Dio, alla quale il giovane risponde per amore. “È bene per un sacerdote – ha precisato nell’omelia – mantenere, sempre, per tutta la vita, la consapevolezza di essere stato scelto” della “grazia ricevuta, del ‘primo amore’ da cui “è nata ‘una voglia di fare cose grandi’”. Il card. Stella ha invitato i novelli sacerdoti a coltivare una relazione di amore con Gesù Cristo e a dare testimonianza del Vangelo nel servizio agli altri, ricordando loro che, nella missione che oggi la Chiesa gli affida, “l’itinerario pedagogico di Dio è compiuto. Cristo vi ‘consacra’ a Sé per donarvi a tutti”.