Monsignor Galantino: a educatori Acr, “stile sinodale è mettersi ad altezza di occhi e di cuore”

“Lo stile sinodale è mettersi ad altezza di occhi e ad altezza di cuore degli altri”. Lo ha detto questa sera ai 700 educatori dell’Azione Cattolica ragazzi (Acr) , riuniti a Roma per il loro convegno in corso fino a domenica, monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei. Richiamando il grande appuntamento della Chiesa italiana dello scorso novembre, Galantino ha spiegato: “Firenze ci ha anche consegnato un metodo di lavoro, chiamato fin dall’inizio del lavoro di preparazione del Convegno ecclesiale, ‘stile sinodale’”. Firenze, ha aggiunto, “è stato prima di tutto un esercizio di sinodalità, ossia di ascolto, confronto, capacità di cambiare opinione”. “Questo – ha spiegato Galantino – è un metodo: abbiamo messo intorno allo stesso tavolo vescovi, preti, laici perché si potesse assicurare a tutti la possibilità di parlare e ascoltare. Questo è un incidere sui contenuti”. Il segretario generale della Cei ha quindi richiamato il discorso di Papa Francesco a Santa Maria del Fiore, nel quale il Pontefice “ha indicato un percorso preciso: quello di cercare di avviare il metodo sinodale in ogni comunità e parrocchia, in ogni diocesi e circoscrizione”. Stile sinodale, la precisazione di Galantino, “è mettersi ad altezza di occhi e ad altezza di cuore”.

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