Anche Taranto si prepara a iniziare il suo Giubileo della misericordia, in comunione con la Chiesa universale. Lo farà sabato pomeriggio quando l’arcivescovo della diocesi ionica, monsignor Filippo Santoro, aprirà la Porta santa della cattedrale nei primi vespri della III domenica di Avvento. Per l’occasione, su disposizione dell’arcivescovo, le messe in tutte le chiese diocesane non avranno luogo per consentire a tutta la comunità di Taranto e provincia di partecipare all’evento. Il raduno dei fedeli è previsto in città vecchia, alle 15.30. Alle 16 l’arcivescovo darà inizio alla liturgia stazionale e sarà proclamata la “Bolla di indizione per il Giubileo”. Poi inizierà la processione per i vicoli dell’isola, periferia fisica ed esistenziale della città, da cui tante volte mons. Santoro ha ribadito di voler far ripartire il capoluogo ionico. Da qui si raggiungerà la cattedrale dedicata al patrono san Cataldo dove si terrà il rito di apertura della Porta santa, seguita dalla celebrazione eucaristica. Nel vestibolo della grande chiesa, in via eccezionale, saranno esposte l’immagine sacra della Madonna della Salute, a cui l’arcivescovo ha affidato i problemi di ambiente e lavoro della città, e l’icona di san Cataldo. La cattedrale rimarrà aperta a tutti coloro che vorranno avvicinarsi al sacramento della Riconciliazione fino alle 22.