Diocesi: Pescara-Penne, prima Porta santa sarà aperta alla Cittadella dell’accoglienza

Il Giubileo della misericordia dovrà essere “un anno da vivere nella semplicità, imparando che Gesù Cristo è la ‘porta’ da attraversare per vivere con fede la carità e sentirsi accolti nell’amore relazionale del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”. È quanto afferma l’arcivescovo di Pescara-Penne, monsignor Tommaso Valentinetti, nel presentare le celebrazioni dell’Anno santo nell’arcidiocesi abruzzese. Il primo appuntamento si terrà sabato 12 dicembre, nella parrocchia di San Gabriele dell’Addolorata, alle 9.30. Dopo la preghiera comunitaria e la meditazione di don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana, mons. Valentinetti presiederà la messa delle 11.30 a cui seguirà la processione che raggiungerà la Cittadella dell’accoglienza gestita da Caritas. Qui verrà aperta la prima Porta santa di Pescara. “La scelta di iniziare dalla Cittadella, dove un portale gotico o romanico non c’è a discapito di un cancello elettrico – spiega l’arcivescovo – è un modo per dare il ‘la’ a questo Giubileo che apre quelle porte domestiche e istituzionali che sono anche sinonimo di accoglienza”. Il giorno successivo, alle 11, sarà aperta la Porta santa del Santuario diocesano del Beato Nunzio. Nel pomeriggio di domenica 13, alle 17.30 dalla parrocchia dello Spirito Santo di Pescara, partirà la processione verso la Cattedrale di San Cetteo, dove dopo l’apertura della Porta santa mons. Valentinetti presiederà la celebrazione eucaristica.

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