Diocesi: Caritas Treviso, il 16 dicembre la presentazione del progetto “Un rifugiato a casa mia”

Il progetto nazionale “Rifugiato a casa mia”, nella declinazione diocesana proposta dalla Caritas tarvisina, sarà presentato il 16 dicembre (ore 13, Casa della Carità in via Venier 50) a Treviso.  A due mesi dall’appello di Papa Francesco ed in concomitanza con l’avvio del Giubileo della Misericordia, la Caritas tarvisina auspica “possa produrre scelte di responsabilità perché le nostre comunità siano laboratori di un nuovo umanesimo, fatto non di divisioni e contrapposizioni, ma di relazioni e di incontri”. “Nella consapevolezza che il sistema nazionale di accoglienza dei richiedenti protezione internazionale e rifugiati mostra diverse criticità – osserva la Caritas tarvisina – sia in riferimento alla capienza che alla qualità dell’accoglienza, si intende intervenire con una proposta volta a sperimentare un approccio innovativo attraverso il coinvolgimento della comunità cristiana”. Il progetto consiste nella sperimentazione di forme di accoglienza in famiglia ed in parrocchia di rifugiati, titolari di protezione sussidiaria o permesso umanitario, e richiedenti protezione internazionale che hanno già vissuto la prima  accoglienza in una struttura Caritas. Il progetto consiste nell’assegnare centralità alla famiglia, attraverso il raggiungimento di quel grado di autonomia che consentirebbe ai migranti di emanciparsi dalle forme di aiuto istituzionale o informale poste in essere dal terzo settore.

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