“Vorrei che vi sentiste coccolati dalla tenerezza di Dio; vorrei che l’amore del Padre cadesse come un balsamo sulle tante ferite che sono nella nostra vita”. Lo ha affermato ieri sera il cardinale Gualtiero Bassetti incontrando i duemila giovani presenti alla veglia di Avvento organizzata dal servizio di pastorale giovanile dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve. “Lasciatevi sorprendere dalla tenerezza di Dio – ha aggiunto – lasciatevi accompagnare dalla dolcezza del suo sguardo, e i vostri volti, che sono volti della giovinezza, diventeranno ancora più luminosi se avrete il coraggio di guardare a Lui”. “Stasera sarò provocatorio con voi”, ha detto nella cattedrale di San Lorenzo gremita di giovani. “Dopo tutto quello che è successo intorno a noi, è ancora possibile cantare i canti del Signore in un mondo che ci appare sempre più estraneo e ribelle?”, ha domandato il presule. “Papa Francesco ci ha dato una risposta formidabile: sì! È possibile – ha proseguito – perché su di noi veglia un volto, che si chiama misericordia, che si china su tutti gli uomini con una tenerezza materna”. “Cari giovani – ha concluso – vi auguro tanta sete di futuro, ma anche tanta inquietudine, perché siate protagonisti di una vita in cui siate sempre alla ricerca, per non accontentarvi mai e poter camminare sempre liberi”. Prima della benedizione finale Eliana, 23enne di Betlemme, ha raccontato la sua esperienza invitando i coetanei a pregare per la pace.