“Questo giubileo straordinario vuole aiutarci a capire che qualunque sia la situazione storica, la misericordia tenera di Dio è ciò che produce giustizia e ci invita al cambiamento. Misericordia, giustizia e conversione sono tre categorie che stanno dentro il Giubileo”: lo ha dichiarato il cardinale Angelo Scola, arcivescovo di Milano, presentando oggi al Museo diocesano le modalità con cui l’Anno santo si svolgerà nella diocesi ambrosiana. “Questo importante momento è una grande possibilità per tutti i 5 milioni di battezzati della nostra diocesi”, ha aggiunto il porporato, “compresi quelli che si sono persi nelle nebbie, per coloro che dicono di non poter credere e, senza confusioni, anche per i credenti di diverse religioni”. Domenica 13 dicembre, alle ore 17.30, sarà lo stesso Scola ad aprire la Porta santa in duomo. Don Giuseppe Marelli, delegato arcivescovile per il Giubileo della misericordia, ha specificato: “Nella bolla d’indizione Papa Francesco insiste molto affinché questo Giubileo non sia vissuto solo a Roma ma anche nelle chiese locali. La diocesi di Milano ha messo a disposizione dei fedeli 9 chiese giubilari e ben 59 chiese penitenziali per la celebrazione del sacramento della riconciliazione affinché questo anno giubilare possa essere un grande cammino di conversione e un pellegrinaggio non solo formale o peggio turistico”.