Aggressione su una donna: mons. Oliva (Locri-Gerace), “non c’è cosa più vile”

“Ancora un atto di violenza su una donna. Non c’è cosa più vile che trasformare sentimenti belli di affetto in gesti di violenza e di morte”. Lo ha dichiarato monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, profondamente addolorato per l’aggressione subita ieri da una ragazza di 24 anni di Bianco (Rc) da parte dell’ex fidanzato, che, dopo essersi introdotto nella sua abitazione, l’ha ridotta in fin di vita, accoltellandola più volte alla gola, al torace e all’addome. Mons. Oliva, a nome suo e dell’intera comunità diocesana, ha manifestato vicinanza “con la preghiera alla giovane” che ieri sera ha subito un delicato intervento, ma le cui condizioni appaiono delicate. “Speriamo – ha aggiunto il presule – che possa superare questa prova”.

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