Papa Francesco all’Inps: Loperte (Mlac), “pagina illuminante del magistero sociale”

“Papa Francesco con il suo discorso tenuto durante l’udienza ai dirigenti e al personale dell’Inps, ci ha consegnato un’altra pagina illuminante del suo magistero sociale”: lo afferma Simona Loperte, segretario nazionale del Mlac, Movimento lavoratori di Azione cattolica. “In un periodo ormai troppo lungo (che sembra non finire mai) in cui politica, istituzioni, sindacati e associazioni datoriali non sono percepiti come soggetti propriamente rappresentativi, credibili e autorevoli, la voce e le parole così chiare e forti del Santo Padre, sono motivo di speranza e conforto per tante persone che vivono il dramma dell’assenza di lavoro, del suo sfruttamento o della sua esasperata precarizzazione”. Durante l’incontro di sabato il Papa aveva fatto riferimento allo sfruttamento, al lavoro nero, la negazione del giusto riposo e della sacralità della domenica. “Lo sanno bene, per esempio, i tanti lavoratori e lavoratrici operanti nella grande distribuzione (uno dei settori in cui la flessibilità è particolarmente spinta) che – afferma Loperte – nello stesso giorno dell’Udienza, erano in sciopero nazionale per richiedere il rinnovo contrattuale e per respingere la richiesta avanzata dalle aziende, di parificare le retribuzioni delle domeniche con le altre giornate di lavoro”. Un riferimento importante è stato riservato dal Papa alla persona quando smette di essere “economicamente produttiva”. “Per questo ha esortato il personale Inps” affinché “non manchino mai tra le loro priorità le sovvenzioni per i disoccupati, un’attenzione privilegiata per il lavoro femminile e l’assistenza alla maternità nonché l’assicurazione per la vecchiaia, la malattia, gli infortuni e il diritto alla pensione”.

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