Sofia ospiterà domenica 8 novembre la seconda edizione della festa delle religioni “Tolleranti nella diversità” promossa dal Comune della capitale bulgara e dal Consiglio nazionale per le comunità religiose in Bulgaria. All’evento partecipano sei delle comunità religiose storicamente presenti nel Paese balcanico: ortodossi, cattolici, musulmani, ebrei, protestanti e armeni. Nel programma: esibizioni musicali e artistiche dalle diverse comunità per presentare le proprie tradizioni e caratteristiche. “Vogliamo dimostrare – spiega al Sir il presidente del Consiglio delle comunità, Rupen Krikorian – che anche se diversi, siamo uniti nella promozione della pace, dell’amore e del bene, valori base per qualsiasi religione”. E aggiunge: “In Bulgaria da secoli convivono molto bene le diverse religioni, ma ultimamente con la forte ondata migratoria si notano certe paure dell’altro perché straniero e di credo differente”. Allo scopo di conoscersi meglio è prevista la notte bianca dei templi a Sofia che rimarranno aperti per i visitatori interessati all’architettura e al culto. Il festival si svolgerà nel simbolico quadrilatero delle religioni, nel centro, ai quali angoli si trovano l’antichissima chiesa ortodossa “Santa Petca”, la maggiore sinagoga sefardita in Europa, la moschea “Bania bashi” e la cattedrale cattolica “San Giuseppe”.