Commissione Ue: “Disoccupazione in calo in Europa”. Dati positivi anche per l’Italia

(Bruxelles) “Il mercato del lavoro continua a rafforzarsi, seppur con ritmo blando e disomogeneo nei vari Stati membri. I Paesi in cui la situazione è più difficile ma che hanno varato riforme del mercato del lavoro dovrebbero tuttavia registrare un ulteriore miglioramento in termini di aumento dell’occupazione”. Le “Previsioni economiche d’autunno”, documento diffuso oggi dalla Commissione europea a Bruxelles, lascia intravvedere, oltre a una ripresa del Pil, anche qualche speranza sul fronte occupazionale, pur segnalando la necessità di riforme strutturali e una situazione assai diversificata tra i 28 Stati dell’Unione. Nel complesso la disoccupazione secondo le analisi della Commissione Juncker “dovrebbe continuare a scendere solo gradualmente e con notevoli disparità tra Stati membri”. Nella zona euro è previsto che, dall’11,0% di quest’anno, il tasso di disoccupazione scenda al 10,6% l’anno prossimo e al 10,3% nel 2017, mentre nell’Ue nel suo complesso “le previsioni indicano un calo dal 9,5% di quest’anno al 9,2% nel 2016 e all’8,9% nel 2017”. Alcuni dati nazionali sulla disoccupazione per gli anni 2015, 2016 e 2017: la Germania segna 4,7% quest’anno e 5,2% nel 2017; la Francia passerebbe dal 10,4% attuale al 10,2% fra due anni; l’Italia dal 12,2 all’11,6 del 2017; in discesa anche la Spagna (dal 22,3% di oggi al 19,0% nell’arco del biennio) e la Grecia (dal 25,7 al 24,4%). Buone anche le performance di Regno Unito (stabile attorno al 5,5%), Paesi Bassi, Polonia.

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