Cardinale Vallini: “Lettera alla città”, appello per “classe dirigente competente”

“La complessità dei problemi che una metropoli come Roma deve affrontare richiede una classe dirigente competente e dedita al bene comune”. È l’appello con cui si conclude la “Lettera alla città” del cardinale Agostino Vallini, in cui si fa notare che “una delle cause dell’attuale situazione di crisi” va individuata “anche nella debolezza di parte della classe dirigente”. “Troppo spesso – la denuncia – persone di valore non hanno la forza di esprimere la loro vocazione al servizio del bene comune e di incidere beneficamente sulla società, mentre altri per brama di potere e desiderio smodato di arricchimento occupano posti nella direzione e gestione delle istituzioni senza le doti, ma motivazione e la competenza necessarie per promuovere programmi e politiche di equità sociale a favore di tutti i cittadini”. Ne derivano “vistosi squilibri tra chi è garantito in posizioni di sicurezza e tranquillità e quanti sono condannati ad una vita difficile, pesante, se non addirittura ad essere esclusi”. La classe dirigente, per Vallini, “è chiamata a fare il possibile per garantire a tutti dignità piena e il necessario per formare e mantenere una famiglia. Assicurare ad ogni famiglia la casa, il lavoro, l’assistenza sanitaria e il diritto primario ad educare”, l’impegno inderogabile.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy