Monsignor Galantino: “Dio ci costituisce annunciatori della misericordia”

“Siamo chiamati a vivere il nuovo anno liturgico, riscoprendo tutta la forza del desiderio con cui l’umanità grida a Dio (tempo di Avvento) e tutta la forza della carità con cui Dio si fa nostro fratello, perché anche noi possiamo essere in comunione con lui (tempo di Natale)”. Con queste parole,  monsignor  Nunzio Galantino,  segretario generale della Cei, introduce il Sussidio per l’Avvento e il Natale, curato dall’Ufficio liturgico nazionale e disponibile online. In sintonia con l’Anno giubilare e sulla scorta delle parole che Papa Francesco ha rivolto alla Chiesa italiana in occasione del Convegno di Firenze, a far da filo conduttore del tempo di Avvento-Natale è stata scelta la parola di S. Paolo: “Il Signore vi faccia crescere e sovrabbondare nella misericordia”. Come sottolinea mons. Galantino, “Dio stesso è la fonte dell’amore e della misericordia; Egli stesso ci innesta nel mistero della sua carità e ci fa crescere in esso. Prima ancora che noi possiamo interrogarci sui nostri doveri, sulle nostre responsabilità, avvertiamo la forza di crescita che viene da Dio stesso. Lui dunque ci costituisce come annunciatori della misericordia, nell’anno del Giubileo straordinario indetto da papa Francesco, che proprio nel tempo di Avvento comincerà nelle nostre Chiese particolari”.  “Siamo chiamati a ‘crescere’ – prosegue il segretario generale della Cei -. Dio stesso ci educa, ci plasma a immagine della sua carità. Dall’azione divina deriva una immagine di uomo e donna, di umanità rinnovata, che nel dialogo con la cultura e con la storia conduce a un ‘nuovo umanesimo’”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy