Diocesi: mons. Oliverio (Lungro), “il mondo può camminare verso l’unità dei popoli”

“La Chiesa, mentre prepara l’umiliazione del Figlio di Dio nell’umiltà della liturgia, rimane sconvolta di fronte ai drammatici avvenimenti accaduti a Parigi, che si aggiungono a quelli recenti in tante altre aree del mondo”. Lo commenta nella circolare di dicembre inviata all’eparchia di Lungro degli italo-albanesi di rito orientale il vescovo, monsignor Donato Oliverio. “Siamo in lutto, insieme a quanti sono stati colpiti negli affetti e a quanti credono possibile l’unità della famiglia umana”, scrive il presule nella comunicazione mensile. Sottolineando la fede della Chiesa e la solidarietà in atto, mons. Oliverio scrive che “nello sgomento e nella ferma condanna di simili atti di violenza contro la vita umana, emerge sempre più forte la convinzione che il mondo può camminare verso l’unità dei popoli e convivere in pace”. “La Chiesa, mentre piange con chi piange – prosegue – continua a pregare e a credere nella via del dialogo e del rispetto dell’altro, chiunque esso sia e di qualunque provenienza, credo religioso e appartenenza etnica”. Il vescovo di Lungro, “insieme a Papa Francesco e a tutte le persone che amano la pace, ci uniamo con la preghiera alla sofferenza delle famiglie provate da questo dramma così come al dolore di tutto il popolo francese. Dio, Padre di misericordia, accolga le vittime nella pace della sua luce e porti il conforto e la speranza ai feriti e alle loro famiglie”.

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