Santa Sede: “libri annunciati grave tradimento”, per autori “eventuali ulteriori provvedimenti”

“La divulgazione di notizie e documenti riservati è un reato” previsto dalla legge dello Stato della Città del Vaticano, si ricorda nel comunicato diffuso oggi dalla Sala stampa della Santa Sede a proposito dei due arresti in Vaticano, in cui si interviene anche sui “libri annunciati per i prossimi giorni”. “Va detto chiaramente che anche questa volta, come già in passato – si legge nel comunicato – sono frutto di un grave tradimento della fiducia accordata dal Papa e, per quanto riguarda gli autori, di una operazione per trarre vantaggio da un atto gravemente illecito di consegna di documentazione riservata, operazione i cui risvolti giuridici ed eventualmente penali sono oggetto di riflessione da parte dell’Ufficio del Promotore in vista di eventuali ulteriori provvedimenti, ricorrendo, se del caso, alla cooperazione internazionale”. “Pubblicazioni di questo genere – la conclusione del comunicato – non concorrono in alcun modo a stabilire chiarezza e verità, ma piuttosto a generare confusione e interpretazioni parziali e tendenziose. Bisogna assolutamente evitare l’equivoco di pensare che ciò sia un modo per aiutare la missione del Papa”.

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