“Unisco la mia voce – quella della Scuola di formazione all’impegno sociale e politico ‘Paolo Borsellino’ della Caritas diocesana – alle voci autorevoli che hanno raccolto il suo grido di allarme e intendono fare quanto in loro potere per evitare che un’evenienza così dannosa per la nostra comunità regionale si concretizzi, aprendo la strada al successivo smantellamento di altri presidi pubblici e dell’istituzione regionale stessa”. È quanto scrive al presidente della sezione molisana dell’Associazione nazionale magistrati Enzo Di Giacomo, il direttore della Caritas diocesana di Trivento, don Alberto Conti, in merito alla paventata soppressione della Corte d’Appello di Campobasso. “Che venga meno uno dei presidi più importanti della vita associata, quello che permette di amministrare la giustizia restando vicini ai cittadini, è anche conseguenza”, afferma don Conti, dello “spopolamento progressivo dei Comuni della fascia interna, tra Abruzzo e Molise”. Per il direttore della Caritas “questa battaglia per il mantenimento della Corte d’Appello a Campobasso, doverosa e necessaria, sarà tanto più forte quanto più si stringerà con quella che conduciamo da anni per un progetto d’emergenza capace d’invertire il declino delle aree interne e la scomparsa delle comunità più piccole”. “Una battaglia – conclude don Conti – che sentiamo nostra e che sono sicuro avrà esito positivo”.