Un voto amministrativo che ha rafforzato la democrazia. Questa la valutazione della Conferenza episcopale del Paraguay in merito alle elezioni municipali di domenica scorsa. L’Ufficio stampa della Conferenza episcopale, in un comunicato, esprime alla cittadinanza le proprie “congratulazioni per essere stata protagonista di una festa civica”. Nella nota si dà atto alla gente di aver votato “in maniera libera, cosciente e responsabile” e si fa presente che le elezioni “si sono svolte in un clima di normalità, con alta partecipazione, dando prova dello spirito democratico dei cittadini che, coscienti del potere del proprio voto, hanno fatto la loro scelta in modo corretto e consapevole, premiando o castigando, a seconda dei casi” i vari candidati. Proprio come era stato auspicato dai vescovi nel loro messaggio emesso lo scorso 6 novembre, a conclusione della loro assemblea plenaria. Per la cronaca il risultato è stato a macchia di leopardo. Il Partito Colorado, che tradizionalmente prevale in Paraguay, ha conquistato la maggior parte dei municipi, ma ha perso le principali città, compresa la capitale Asunción. I vescovi, invitando i nuovi eletti “a non infrangere le speranze del popolo che li ha eletti”, si augurano ora per i Municipi “una gestione trasparente, partecipativa ed efficiente”. Infine, invitano a tenere presenti gli orientamenti espressi dal Papa nella Laudato Si’ nel loro impegno per una “ecologia integrale”.