Sul referendum britannico circa la permanenza o meno del regno nell’Unione europea, la previsione di Clifford Longley, commentatore Bbc, è che la Gran Bretagna “deciderà di rimanere nell’Unione ma, ancora una volta, con scarsa convinzione”, come è avvenuto nel passato. “David Cameron cercherà, con i suoi negoziati con Bruxelles, di ottenere un risultato complesso che nessuno capirà davvero per poi poter dire che è la cosa migliore per il Regno Unito. I cittadini britannici voteranno per lo status quo, ovvero per rimanere in Europa, non perché credono con convinzione nel progetto europeo ma perché sono abbastanza europei da non avere il coraggio di andarsene”, dice ancora Longley. Il commentatore della Bbc è critico sull’atteggiamento del governo: “Il mio problema di fondo, con l’atteggiamento di Cameron, è che non prova nessun sentimento di solidarietà nei confronti del resto d’Europa, ma parla soltanto degli interessi nazionali dei cittadini britannici”, continua Longley. Cameron “è molto isolano. Non penso che la Gran Bretagna sia come lui. Non siamo entrati in guerra nel 1914 o nel 1939 per egoismo ma per aiutare i belgi e i polacchi che erano stati invasi e violati. Il premier si assicurerà che la fatica di appartenere all’Europa sia appena sopportabile mentre dovrebbe spiegare ai cittadini gli aspetti positivi di questa Unione”.