Cardinale Bagnasco: lottare contro le “tante povertà”, dalla Chiesa 6 milioni di pasti e 115mila iniziative

(dall’inviata Sir a Firenze) – La Chiesa italiana distribuisce 6 milioni di pasti e sono 115mila le iniziative in favore dei vecchi e nuovi poveri. A ricordarlo, a braccio, è stato il cardiale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, concludendo i lavori alla Fortezza da Basso. Ripercorrendo la scansione del Convegno, il cardinale ha richiamato “le tante povertà che caratterizzano il nostro contesto sociale, e vanno a incidere sul vissuto concreto delle persone, lasciandole talora ferite ai bordi della strada”. “L’uomo rimane spesso vittima delle sue fragilità spirituali e della disarmonia che deriva dalla rottura di alleanze vitali”, ha ammonito Bagnasco, secondo il quale “è estremamente diffuso, oggi, un profondo senso di solitudine e di abbandono”. “Tanti – l’analisi del porporato – sono spinti ad accettare come verità assolute e incontestabili che il tempo sia denaro, con la conseguenza che solitamente non ne rimane per stare vicino agli ammalati e agli anziani; che il valore della persona sia legato alla loro efficienza, con l’effetto di scartare o sopprimere la vita imperfetta o improduttiva; che dipende essenzialmente dai beni materiali la qualità della vita”. Se manca “il collante della fiducia che tiene unita la società”, ha avvertito il presidente della Cei, si genera “un carico di sofferenza profonda e in genere inespressa, che rivela il bisogno di una luce per orientare il proprio cammino, e di una mano per non compierlo da soli”.

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