Cardinale Bagnasco: da “troppo tempo” i laici si sono “ritirati” dalla politica

(dall’inviata Sir a Firenze) – “Il primo compito dei laici è animare cristianamente le realtà temporali”. Da “troppo tempo”, invece, i laici in Italia si sono “ritirati” da questo impegno che è loro peculiare. Il richiamo è venuto dal cardinale Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Cei, che durante la conferenza stampa di chiusura del Convegno di Firenze ha dichiarato: “Ho l’impressione che da troppo tempo i cattolici si siano sempre più ritirati da questo primario compito e si siano un po’ spostati sui servizi parrocchiali, di cui noi preti abbiamo bisogno, a scapito di una presenza più specifica dei laici, che consiste nello stare nella società per portare in essa il seme del Vangelo”. “I laici non devono voler essere clericalizzati – ha ammonito Bagnasco – ma devono abbracciare con fiducia, senza paura, con intelligenza e con coraggio l’animazione temporale, che non compete direttamente a noi pastori: a noi compete direttamente annunciare il Vangelo e formare le coscienze”. Di qui l’invito di Bagnasco, rivolto ai laici, ad “essere fermento in politica”, pronti anche ad affrontare senza timidezza “la virulenza della cultura diffusa”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy