Affido: Spadafora (Autorità garante), “non tutte le aree del Paese offrono le stesse garanzie”

“Il nostro Paese ha lavorato e continua a lavorare duramente per migliorare la situazione dell’affido familiare, ma il diritto del minore a crescere in una famiglia varia ancora da Regione a Regione. Purtroppo non tutte le aree del Paese offrono le stesse garanzie e gli stessi diritti in tal senso”. Lo ha detto Vincenzo Spadafora, presidente dell’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, intervenendo stamane alla quarta conferenza internazionale della rete Apfel “L’affido familiare in Europa. Percorsi verso la co-genitorialità e l’espressione dei bambini”, che si è svolto nell’aula magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano. L’incontro era promosso dalla rete europea Apfel (Acting for the promotion of the foster care at the european level), dal Coordinamento nazionale della comunità di accoglienza (Cnca), dal dipartimento di Pedagogia della facoltà di Scienze della formazione dell’università Cattolica e dall’Università degli studi di Bergamo. “Spesso – ha proseguito Spadafora – ci si dimentica che questo tema riguarda i diritti civili e ha la stessa rilevanza di altre questioni sociali. Affermare di voler mettere al centro i bambini non deve essere soltanto uno slogan ma deve essere seguito da strategie politiche a lungo termine che aiutino concretamente le famiglie. Si tratta di un investimento fondamentale per lo sviluppo dei diritti nel nostro Paese che non può essere ignorato”.

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