Paesi Bassi: sondaggio delle Chiese su aperture domenicali dei negozi

Un sondaggio sull’apertura domenicale degli esercizi commerciali è stato lanciato dal Consiglio delle Chiese dei Paesi Bassi per comprendere quale sia l’atteggiamento dei credenti sul tema, in un momento in cui la liberalizzazione è in discussione in molti regolamenti comunali. Dal 2013 una legge nazionale autorizza i comuni più piccoli – costretti a 12 aperture festive l’anno – a ridiscutere la decisione. I siti d’interesse turistico invece devono garantire le aperture domenicali tutto l’anno. "Questo è il giorno sacro per i cristiani, destinato alla dimensione religiosa e alla famiglia. In molti comuni però già da molto tempo i negozi sono aperti la domenica", spiega Arie Cook, coordinatrice del sondaggio. Una parte del questionario indaga anche quali possano essere le opportunità per le Chiese in un contesto di negozi aperti la domenica. La questione è se "le Chiese si devono esprimere contro l’apertura" o se devono "tenere aperte le proprie porte quando anche i negozi sono aperti di domenica" (nella pausa pranzo o quando non sono previste liturgie) e magari "organizzare qualche evento speciale" (iniziative spirituali o culturali) per gli amanti dello shopping domenicale. Una domanda chiede se ciò sia eventualmente per fedeltà allo spirito missionario delle Chiese o se sia un "assecondare i capricci della politica". Le Chiese europee fin dal 2009 difendono il "giorno di riposo settimanale" a tutela di lavoratori e famiglie. ” “” ” ” “

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