Belgio: vescovo di Bruges sospende prete sospettato di abusi sessuali in missione a São Salvador Bahia

Prosegue in Belgio la politica della tolleranza zero contro gli abusi sessuali nella Chiesa. Il vescovo di Bruges monsignor Jozef De Kesel ha sospeso un prete della sua diocesi sospettato di abusi sessuali. A darne notizia è un comunicato della diocesi rilanciato dal sito della Conferenza episcopale belga (info.catho.be). Alla base della sospensione ci sono due denunce presentate contro il prete Marc Decuypere nel 2011 per abusi sessuali commessi negli anni Ottanta. A quel tempo, il sacerdote era in missione in Brasile, nell’arcidiocesi San Salvador di Bahia. Anche se i fatti sono stati prescritti, il vescovo De Kesel, vescovo di Bruges, ha richiamato Marc Decuypere in Belgio nel novembre 2014 e poi lo ha sospeso temporaneamente vietandogli di lasciare il Belgio e segnalandolo al “punto di ascolto (diocesano) per gli abusi sessuali nel contesto di una relazione pastorale”. Sfidando il divieto, il sacerdote incriminato è tornato in Brasile. A quel punto il vescovo Jozef De Kesel lo ha sospeso dal suo ministero, vietandogli di svolgere “compiti sacerdotali”. Il vescovo di Bruges ha informato l’arcivescovo di San Salvador di Bahia in Brasile, dove il sacerdote ha svolto il suo ministero per anni, così come la Congregazione per la dottrina della fede della Santa Sede.

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