20° Evangelium Vitae: “Manifesto per la Vita”, “appello per un nuovo slancio missionario” (2)

Promuovere “una cultura della vita che consideri l’uomo nella sua totalità e integrità, dal concepimento fino al suo compimento”, non stancarsi “di operare concretamente a favore delle persone più fragili e nelle situazioni più difficili” e impegnarsi affinché “la vita umana e la sua dignità sia tutelata in ogni sua stagione, soprattutto quando essa si manifesta fragile, debole e indifesa, in un contesto sociale dove appaiono sovente fenomeni della cultura della morte”. Sono alcuni degli appelli contenuti nel “Manifesto per la Vita” presentato nel ventennale della pubblicazione dell’Evangelium Vitae. A chi opera nel campo sanitario viene chiesto di essere “a servizio della vita nell’esercizio della loro missione ‘astenendosi da recar qualsiasi danno o offesa’ ad alcuno (Giuramento di Ippocrate), soprattutto se malato, povero e fragile”, “di non essere condizionati” da interessi economici o di potere, e di essere “liberi di esercitare il diritto di obiezione di coscienza”. Viene auspicata anche “una maggior attenzione alle politiche familiari, garanzia di futuro e di sviluppo del nostro Paese” e a tutti, infine, è chiesto di promuovere “ad ogni livello e in ogni circostanza, nel rispetto della verità, una nuova cultura della vita, dell’incontro e della pace, radicati in una solida spiritualità evangelica, fondamento di identità e impegno”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori

Informativa sulla Privacy